Le Ali - Associazione Famigliari e amici Persone con disabilità


Al di là di una semplice vacanza…

Il progetto Turisti? Non per caso! crea esperienze di sviluppo dell'autonomia personale attraverso uscite a carattere turistico.

Gli operatori e i volontari coinvolti costruiscono le attività (gioco, esplorazione, condivisione) adattandole il più possibile alle potenzialità delle persone che aderiscono all’iniziativa.

Vengono create le condizioni perché l’esperienza rappresenti per ciascuno un’occasione di apprendimento e di sperimentazione efficace. L’esperienza residenziale e la condivisione di gruppo della vita di tutti i giorni amplifica le possibilità di mettersi alla prova e di scoprire nuovi modi di stare con gli altri.


In un’esperienza residenziale ciascuno condivide le sue esigenze e le sue abitudini con persone adulte di riferimento, non vicine come i genitori. Questa rappresenta un’importante occasione di crescita, evidenziando risorse che permettano di acquisire autonomia.

Che obiettivi ha il progetto?

  • Autonomia personale.
    Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. (Kapucinski)
  • Aiutare a prendere coscienza di sé e dei propri bisogni.
    Diversivo, distrazione, fantasia, cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio. Ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo (Chatwin)
  • Aiutare ad aprirsi agli altri.
    Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso. (Gibran)
  • Aiutare ad assumersi le proprie responsabilità in gruppo.
    Non chiederti cosa i tuoi compagni di squadra possono fare per te. Chiediti cosa tu puoi fare per i tuoi compagni di squadra (Magic Johnson)
  • Aiutare a decidere, accettare e condividere le regole necessarie alla comunità.
    Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca (Gandhi)

Cosa si fa?

Si sperimentano esperienze di autogestione della vita quotidiana: la suddivisione dei compiti e l’organizzazione dei turni.

Ogni giorno sono proposte attività di:

  • gioco
  • sport
  • esperienze sul territorio
  • passeggiate a contatto con la natura, escursioni, visite a siti di interesse.